Insegnante: Macorigh Maria Angela

Disciplina:  Musica (2 ore settimanali)


Riflessioni personali sul Progetto Cl@sse 2.0

Ho potuto seguire il progetto fin dal primo anno, vivendo l’esperienza  dapprima con apprensione ed insoddisfazione, poi in modo più gratificante.
Dopo aver ipotizzato un intervento basato esclusivamente sui mezzi multimediali, ho ripiegato su una didattica che contemplasse l’utilizzo integrato di mezzi e strumenti ormai di uso comune con quelli informatici.Ho iniziato, infatti, ad apprezzare i mezzi a disposizione (soprattutto la LIM), quando li ho utilizzati come rinforzo alla mia lezione “tradizionale”, facendo vedere la Musica: un’orchestra, i rispettivi strumenti, la gestualità del maestro, la disposizione delle voci di un coro, le scene salienti di un ‘opera teatrale, le diverse interpretazioni di uno stesso brano, la dinamica, la versione moderna di brani classici, l’inaugurazione della stagione concertistica della Scala di Milano, e tanti altri argomenti.
Sicuramente l’impatto emotivo di un’immagine, tra l’altro ingrandita, permette al discente e al docente di “vivere” l’esperienza in forma diretta, tangibile; la funzione PAUSE permette di fermarsi e di commentare, di riprendere, di riascoltare, di coinvolgere i presenti in una discussione.
La funzione REGISTRAZIONE aiuta l’allievo ad impadronirsi di uno strumento utile per intervistare, autocorreggersi, ascoltare proprie produzioni musicali e la propria ed altrui voce.
Il Programma NOTEPADE aiuta a trascrivere melodie su un pentagramma predefinito e, una volta impratichiti, rende più veloce e chiara la trascrizione e la lettura di uno spartito.
Questi spunti di lavoro e molti altri, favoriscono la condivisione di un’attività (suonare, cantare, ascoltare) e di conseguenza facilitano le dinamiche di gruppo, favoriscono la socializzazione, portano ad un’autonomia operativa e attivano nell’alunno capacità di ascolto, di analisi e di giudizio.
Da rilevare, comunque, anche alcune criticità e problematiche che, nel nostro istituto da qualche mese anche sottoposto ad una ristrutturazione, si sono amplificate a causa di una disponibilità di spazi e di attrezzature limitati e difficoltosi. Elenco alcune situazioni: nel corso del triennio, il corredo informatico (LIM e pc personali degli alunni), è stato utilizzato sistematicamente solo dalla Casse Seconda e dal mese di Gennaio della Classe terza; non c’è a disposizione un’aula e quindi il tutto deve venir installato di volta in volta e riposto nell’apposito armadio a fine attività, con evidente dispendio di tempo; gli alunni tendono a “delegare” al pc quello che invece è a carico del loro personale studio e spesso l’atteggiamento nei confronti dell’impegno scolastico risulta superficiale; all’insegnante viene richiesta una competenza dei programmi informatici (non è immediata  e si acquisisce nel tempo) ed una capacità organizzativa che spesso viene ostacolata da situazioni contingenti. Considerando che  le ore di lezione sono 2 settimanali (una delle quali pomeridiana e quindi brevissima!!)e che l’anno scolastico è scandito da eventi musicali che richiedono la partecipazione degli alunni nel coro o nel gruppo strumentale, il tempo a disposizione per sperimentare nuove metodologie didattiche, risulta piuttosto limitato.
Sicuramente l’ausilio dei mezzi multimediali contribuirà ad avvicinare i giovani ad un nuovo modo di apprendere, grazie a: informazioni in tempo reale, spettacoli in diretta, banca dati inesauribile, associazione immagine-suono che facilita la memorizzazione, ascolto e confronto di musiche eseguite da diversi interpreti, analisi di una partitura, scelta di una musica a supporto di immagini (power point) o video, composizioni di melodie con programmi musicali (Music maker) e altro…
Da non perdere di vista, però, la consapevolezza che prima di accendere il pc personale o la LIM, bisogna attivare il proprio cervello e predisporsi all’ascolto, alla collaborazione e allo studio approfondito degli argomenti e delle attività laboratoriali proposte dall’insegnante.